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Resurrezione

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In questa primavera

sei e non sei

tutti i volti, tutti i sorrisi

tutte le fragranze di spume

e di spighe a venire…

 

Non sei,

ma ti spargi nell’aria

come un aroma azzurro,

dimentico dello smog,

dei tuoi tacchi voltati

nel dietrofrot che mi uccise

come un pugnale.

 

Non sei

e ti sgretoli come un foglio

di straccia poesia

che tuttavia lascia una scia

                               di rose…

 

Non sei

e la tigre delle mie feroci malinconie

ha i denti sani,

rotti, un tempo, dal troppo mordere

le sbarre della tua prigione…

 

Non sei

e il vino torna ai miei capezzoli,

alle mie giunture, ai miei fossati

alle canzoni sparse nell’aria

come uccelli leggeri

 

ed io sono ora una danzatrice del cielo

cui appartiene la notte e il vasto chiarore

e se anche la solitudine vi affonda

come in un pozzo,

 

sono mia

e con la polvere che fu dei miei forzieri

produco un oro delicato e mite.

 

Eppure mai

come in questo non essere

tu sei

macerato nell’odio

che mi tinse l’anima come una tintura

e non divelse la croce

 

che resta

 

e talvolta il corvo

ha canto di colomba

e porta

alla mia arca di ghiaccio

un ramoscello d’ulivo

volato dalla favola di una Resurrezione.

 Vincenzo Corsaro - 12/04/2023 16:37:00 [ leggi altri commenti di Vincenzo Corsaro » ]

Nacqui ancora da quei resti.
Dalle ceneri della delusione,
un fiume di lava ha spazzato via l’amore e il dolore
che imprigionava il mio cuore,
lasciando un deserto di nera pietra fumante,
macerie di un mondo vuoto che mi aveva illuso con effimere visioni.
La clessidra ha scandito il tempo,
ogni grano levigato il cuore e la mente,
portato alla luce la verità.
Un sorriso per te :)

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